I coronavirus (CoV) sono un’ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate, dal comune raffreddore a sindromi respiratorie come la MERS (sindrome respiratoria mediorientale, Middle East respiratory syndrome) e la SARS (sindrome respiratoria acuta grave, Severe acute respiratory syndrome). Sono chiamati così per le punte a forma di corona che sono presenti sulla loro superficie.
I coronavirus sono comuni in molte specie animali (come i cammelli e i pipistrelli) ma in alcuni casi, se pur raramente, possono evolversi e infettare l’uomo per poi diffondersi nella popolazione. Un nuovo coronavirus è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente mai identificato nell’uomo.
I coronavirus umani conosciuti ad oggi, comuni in tutto il mondo, sono sette, alcuni identificati diversi anni fa (i primi a metà degli anni Sessanta) e alcuni identificati nel nuovo millennio.
Coronavirus umani comuni
1 – 229E (coronavirus alpha)
2 – NL63 (coronavirus alpha)
3 – OC43 (coronavirus beta)
4 – HKU1 (coronavirus beta)
Altri coronavirus umani
5 – MERS-CoV (il coronavirus beta che causa la Middle East respiratory syndrome)
6 – SARS-CoV (il coronavirus beta che causa la Severe acute respiratory syndrome)
7 – SARS-CoV-2 (il coronavirus che che causa la COVID-19)
SARS-CoV-2
Il 9 gennaio 2020 l’OMS ha dichiarato che le autorità sanitarie cinesi hanno individuato un nuovo ceppo di coronavirus mai identificato prima nell’uomo, provvisoriamente chiamato 2019-nCoV e classificato in seguito ufficialmente con il nome di SARS-CoV-2. Il virus è associato a un focolaio di casi di polmonite registrati a partire dal 31 dicembre 2019 nella città di Wuhan, nella Cina centrale. L’11 febbraio, l’OMS ha annunciato che la malattia respiratoria causata dal nuovo coronavirus è stata chiamata COVID-19 (Corona Virus Disease).
Attenzione: in queste pagine si parla di una situazione in rapida evoluzione e quindi le informazioni potrebbero non risultare sempre allineate con i dati e le informazioni più recenti disponibili.
MERS-CoV
La sindrome respiratoria mediorientale (Middle East respiratory syndrome) dovuta a coronavirus è stata registrata per la prima volta in Arabia Saudita nel 2012. Da allora, l’infezione ha colpito persone da oltre 25 Paesi anche se tutti i casi sono stati collegati a Paesi interni o nelle vicinanze della penisola arabica.
Attenzione: su EpiCentro sono riportate pagine relative all’epidemia mondiale registrata nel 2012 e negli anni subito successivi e fanno riferimento a una situazione di contesto diversa da quella attuale e potrebbero risultare non aggiornate.
SARS-CoV
La sindrome respiratoria acuta grave (Severe acute respiratory syndrome) dovuta a coronavirus è stata registrata per la prima volta in Cina a novembre 2002. Ha causato un’epidemia mondiale che tra il 2002 e il 2003 ha registrato 8098 casi probabili di cui 774 decessi. Dal 2004 non si sono registrati casi di infezione da SARS-CoV in nessuna parte del modo.
Attenzione: su EpiCentro sono riportate pagine relative all’epidemia del 2003 che fanno riferimento a una situazione di contesto diversa da quella attuale e potrebbero risultare non aggiornate.
Data di pubblicazione: 23 gennaio 2020
Autori: Giovanni Rezza, Antonino Bella, Flavia Riccardo, Patrizio Pezzotti – Dipartimento Malattie infettive, ISS
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