Rapporto di Prova-Sanificazione Effettuata-Diffusione Aerea-Nebbia Secca-Perossido Azoto-Validazione Risultato

Rapporto di Sanificazione H2O2

Il sistema di Disinfezione Aerea delle Supercifi proposto dalla Fratelli Galli, attraverso l’erogazione programmata automatica, permette di diffondere una Nebbia Secca composta da gocce micrometriche che, per moto convettivo dell’aria, si mettono in movimento e, saturando l’ambiente riescono a raggiungere i posti difficilmente raggiungibili con sistemi manuali.
Dopo il periodo di diffusione, che dipende dal volume trattato e dalla concetrazione di H2O2 impostata, si lascia agire la nebbia perchè avvenga la sanificazione, cioè la distruzione o l’inattivazione dei micro organismi indesiderati quali Funghi, Spore, Batteri, Muffe, Virus. Finito il trattamento non rimangono tracce del Perossido di Idrogeno perchè si sarà trasformato in Ossigeno e in Vapore Acqueo. Non sarà nemmeno necessario passare lo straccio in quanto non vi sono residui. Infatti la particolare formulazione del prodotto H2O2 che la Fratelli Galli offre è particolarmente pura e stabilizzata senza l’inserimento di additivi, per questo motivo è adatto dove vi sono oggetti che andranno a contatto con alimenti. Il nostro Perossido non è corrosivo e può essere impiegato anche in luoghi con computers ed elettronica.

Il trattamento può essere registrato e tramite un Tablet con una specifica Applicazione (Options) è possibile generare un Rapporto, un Report di avvenuto trattamento con indicati dutti quei dati indispensabili ad identificare e rendere unico il documento. Il Report viene comodamente reso in formato PDF in modo che sia subito condivisibile con i soggetti interessati.

Coronavirus-Covid-App-Sanificazione-Sanification-Disinfection-Disinfezione-Sanitizzazione-ISS

Cosa sono i coronavirus

I coronavirus (CoV) sono un’ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate, dal comune raffreddore a sindromi respiratorie come la MERS (sindrome respiratoria mediorientale, Middle East respiratory syndrome) e la SARS (sindrome respiratoria acuta grave, Severe acute respiratory syndrome). Sono chiamati così per le punte a forma di corona che sono presenti sulla loro superficie.

I coronavirus sono comuni in molte specie animali (come i cammelli e i pipistrelli) ma in alcuni casi, se pur raramente, possono evolversi e infettare l’uomo per poi diffondersi nella popolazione. Un nuovo coronavirus è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente mai identificato nell’uomo.

I coronavirus umani conosciuti ad oggi, comuni in tutto il mondo, sono sette, alcuni identificati diversi anni fa (i primi a metà degli anni Sessanta) e alcuni identificati nel nuovo millennio.

Coronavirus umani comuni

1 – 229E (coronavirus alpha)

2 – NL63 (coronavirus alpha)

3 – OC43 (coronavirus beta)

4 – HKU1 (coronavirus beta)

Altri coronavirus umani

5 – MERS-CoV (il coronavirus beta che causa la Middle East respiratory syndrome)

6 – SARS-CoV (il coronavirus beta che causa la Severe acute respiratory syndrome)

7 – SARS-CoV-2 (il coronavirus che che causa la COVID-19)

SARS-CoV-2
Il 9 gennaio 2020 l’OMS ha dichiarato che le autorità sanitarie cinesi hanno individuato un nuovo ceppo di coronavirus mai identificato prima nell’uomo, provvisoriamente chiamato 2019-nCoV e classificato in seguito ufficialmente con il nome di SARS-CoV-2. Il virus è associato a un focolaio di casi di polmonite registrati a partire dal 31 dicembre 2019 nella città di Wuhan, nella Cina centrale. L’11 febbraio, l’OMS ha annunciato che la malattia respiratoria causata dal nuovo coronavirus è stata chiamata COVID-19 (Corona Virus Disease).
Attenzione: in queste pagine si parla di una situazione in rapida evoluzione e quindi le informazioni potrebbero non risultare sempre allineate con i dati e le informazioni più recenti disponibili.
MERS-CoV
La sindrome respiratoria mediorientale (Middle East respiratory syndrome) dovuta a coronavirus è stata registrata per la prima volta in Arabia Saudita nel 2012. Da allora, l’infezione ha colpito persone da oltre 25 Paesi anche se tutti i casi sono stati collegati a Paesi interni o nelle vicinanze della penisola arabica.
Attenzione: su EpiCentro sono riportate pagine relative all’epidemia mondiale registrata nel 2012 e negli anni subito successivi e fanno riferimento a una situazione di contesto diversa da quella attuale e potrebbero risultare non aggiornate.
SARS-CoV
La sindrome respiratoria acuta grave (Severe acute respiratory syndrome) dovuta a coronavirus è stata registrata per la prima volta in Cina a novembre 2002. Ha causato un’epidemia mondiale che tra il 2002 e il 2003 ha registrato 8098 casi probabili di cui 774 decessi. Dal 2004 non si sono registrati casi di infezione da SARS-CoV in nessuna parte del modo.
Attenzione: su EpiCentro sono riportate pagine relative all’epidemia del 2003 che fanno riferimento a una situazione di contesto diversa da quella attuale e potrebbero risultare non aggiornate.

Data di pubblicazione: 23 gennaio 2020

Autori: Giovanni Rezza, Antonino Bella, Flavia Riccardo, Patrizio Pezzotti – Dipartimento Malattie infettive, ISS